Rifugio Ca’ di Sopra

L’area che si apre intorno alla zona della diga di Ridracoli presenta numerose possibilità di percorsi naturalistici, ma il sentiero più amato e più percorso è quello che conduce verso il rifugio Ca’ di Sopra.

Si parte dalla diga di Ridracoli e tramite un percorso di 5 chilometri (andata e ritorno) e un dislivello di 150 metri si arriva a destinazione. Lungo la strada, che non presenta particolari difficoltà , sono numerose tracce lasciate dall’uomo: la mulattiera, la Casetta Cà Margheritini, i muretti, il sentiero ciottolato… sino alla vista mozzafiato sul lago e sulla diga di Ridracoli. Sulla strada, inoltre, si potranno incontrare scorci panoramici sulle foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e gli animali che la abitano: daini, caprioli, cervi, gufi, civette, lepri….

Se arrivare al rifugio rappresenta già di per sé un’esperienza di contatto con la natura unica, una sosta incrementa la forza dell’esperienza.
Nel rifugio Ca’ di Sopra è presente una sola camera grande nella quale è possibile dormire più persone. Sono presenti, però, due piani separati: al piano terra si trovano i servizi, l’area lavaggio, la zona cottura con un forno e una grande camera per mangiare. Nel piano di sopra si trovano altri servizi e 6 letti a castello, per un totale di 12 posti letto.
Dormire e mangiare: il rifugio Ca’ di Sopra si trova ad una bella altezza, quindi la sera fa freddo. Un sacco a pelo potrebbe rendere la sosta più piacevole. Le provviste, poi, sono d’obbligo! Anche se i gestori del rifugio preparano dei menù completi dal sapore unico. CONSIGLIATO PRENOTARE CON ANTICIPO 3471947418, anche WhatsApp (Daniela e Lorenzo).

Al rifugio non sono presenti POS e Wi-Fi ed è circolo ARCI.

L’alternativa: il rifugio Ca’ di Sopra si può raggiungere anche “via acqua” grazie al battello elettrico che attraversa il lago (quando è attivo) e una breve camminata.
La prenotazione al rifugio non dà diritto di precedenza negli imbarchi in battello.